La Hoz, il Ribelle. “Storie Marchigiane” in un convegno itinerante.
Le insorgenze antifrancesi nelle Marche di fine Settecento che tanto hanno ispirato il nostro Metodo Classico Nature La Hoz, un vino che è il tributo ad un personaggio significativo e fuori dall'ordinario (il Generale Giuseppe La Hoz), e ad un territorio di rara bellezza (il Conero), tornano in questi giorni al centro di una serie di convegni, incontri e rappresentazioni teatrali che toccheranno gran parte delle Marche del sud per ricostruire il periodo che va dal 1796 al 1799, nel quale il generale Giuseppe La Hoz, già ufficiale austriaco e cisalpino, decide di schierarsi dalla parte dei contadini marchigiani e coalizzarli per tentare di coordinare dei tentativi di rovesciamento dell’occupazione napoleonica.
Un progetto firmato dall’associazione “Storie marchigiane” e voluto dal generale dell’Aeronautica Stefano Cosimi, che ha dedicato un lungo periodo di studi a queste pagine di storia.
«Quello delle insorgenze è stato un fenomeno che ha interessato tutta Italia, ma che in alcune parti, come nelle Marche, è stato molto cruento – sottolinea Cosimi – con la campagna napoleonica del 1796-1797 irrompono nella penisola idee di modernizzazione dello Stato e di libertà politica e civile, ma arriva anche la leva obbligatoria e i francesi si rendono responsabili di vessazioni contro il culto cattolico, requisizioni, spoliazioni di opere d’arte, furti, lasciando alle autorità italiane il compito ingrato di raccogliere con forti tassazioni il danaro per sostentare amministrazione ed esercito di occupazione. Contro i francesi e i loro alleati italiani si leva il fenomeno spontaneo delle Insorgenze, che vede molte aree del nostro Paese teatro di scontri particolarmente sanguinosi. L’arrivo nelle Marche di La Hoz, personaggio così enigmatico che non se ne conosce nemmeno l’età esatta, porta all’unificazione delle masse insorgenti sotto un unico capo: francesi e cisalpini vengono battuti e costretti in Ancona: è l’inizio di un grande sogno che si infrange solo con la sua uccisione, proprio durante l’assedio."
Conoscere la propria storia e il proprio territorio per conoscere la propria identità è la premessa di un progetto che sentiamo particolarmente vicino e che sosteniamo affinchè possa diventare testimonianza per le nuove generazioni.
Gli incontri si svolgeranno nei mesi di Marzo e Aprile tra Teatri, Istituti Scolastici e Auditorium. Si inizia da Civitanova Marche!
Ecco il Calendario degli appuntamenti e il Programma di Sala.