Umani Ronchi e il Pelago in Verticale. Milano, The Westin Palace, 27 settembre
Era il 1997 quando il Pelago, frutto di una collaborazione eccellente, quella con l’enologo Giacomo Tachis, fece la sua prima apparizione all’International Wine Challenge di Londra vincendo subito il premio come miglior rosso al mondo. Da allora questo vino ha continuato a conquistare pubblico e critica ed è ancora oggi uno dei rossi più importanti della nostra cantina.
Con il Pelago abbiamo capito che valore può avere l’aria marina sui vini prodotti in prossimità delle coste. Abbiamo valorizzato un terroir unico, scoprendo che in queste colline ricche di calcare, affacciate su panorami che guardano il Conero e grazie all’influenza mitigatrice del mare, si otteneva un connubio perfetto tra la personalità delle uve autoctone e la complessità di quelle bordolesi, tra Montepulciano, Cabernet Sauvignon e Merlot.
Il 27 settembre Ais Milano gli ha dedicato una serata, mettendo a confronto 5 annate per scoprirne caratteristiche e peculiarità, cercando anche di cogliere l’impronta lasciata dalle mani dei due enologi che si sono succeduti nella conduzione della cantina: quella di Tachis nelle annate 1998 e 2000 e quella di Caviola nel 2005, 2008 e 2013.
Non solo una grande degustazione guidata personalmente da Michele Bernetti, ma anche una degustazione grande visto che, per l’occasione, le bottiglie erano tutte in formato jeroboam.
Alcune immagini della serata...