Il progetto Centovie si arricchisce del nuovo Montepulciano d’Abruzzo Bio
A Vinitaly va in scena la voglia di continuare a sperimentare e innovare insieme alla passione per la terra. E così l'edizione 2019 diventa il palcoscenico ideale per il lancio del nuovo Montepulciano d’Abruzzo Bio che va a completare il disegno progettuale (già intrapreso con il Pecorino e il Rosato) di Centovie: un luogo dell’anima con vista Gran Sasso davanti al quale, molti anni fa, la famiglia Bernetti ha immaginato e poi realizzato, un progetto di valore per il territorio e per le sue varietà ampelografiche più significative.
“Vinitaly rappresenta da sempre uno degli appuntamenti più importanti dell’anno – afferma Michele Bernetti - il momento in cui costruiamo rapporti di lavoro, rivediamo i Clienti, consolidiamo collaborazioni esistenti. E quest’anno è anche l’occasione per presentare la nostra ultima sfida: il Montepulciano d’Abruzzo Centovie che va a completare una proposta per la quale abbiamo profuso molti sacrifici. L’obiettivo era ed è molto semplice: lavorare con dedizione, coerenza e rispetto per contribuire a lasciare una traccia nella storia enologica dello straordinario comprensorio in terra d’Abruzzo”.
Centovie Montepulciano è un vino che non c'era, che non cerca emulazioni, ma soprattutto è l’interpretazione personale e sartoriale di un vitigno e di una terra.
Di colore rubino intenso con sfumature violacee, ha un profumo importante con richiami all'amarena, alla liquirizia, alle spezie. Al gusto si presenta complesso, equilibrato e articolato tra sensazioni in cui freschezza e tannini risultano ben integrati. Affina in parte in legno grande e in parte in legno piccolo. Grande compagno di carni rosse, selvaggina da piuma o formaggi stagionati.