Le Guide del 2018 ci premiano!
Tempo di guide e di riconoscimenti per i nostri vini premiati dalle più autorevoli pubblicazioni di settore. Ecco quali etichette hanno conquistato le commissioni di degustazione.
Partiamo con la new entry di quest’anno, il Pecorino biologico Centovie 2015, al quale la guida ViniBuoni d’Italia ha assegnato la Corona. Premiato anche il Vecchie Vigne 2015 che si è presentato alle commissioni con la sua prima annata certificata bio, ricevendo da Gambero Rosso l’ambito Tre Bicchieri.
Un doppio riconoscimento arriva da Bibenda che premia con i 5 Grappoli Maximo 2014 e Plenio 2014. A quest'ultimo va anche il premio di Slow Wine che gli ha attribuito il titolo di Grande Vino. Da Slow Wine riceviamo anche la Bottiglia, ovvero il premio che sta ad indicare un’ottima qualità media per tutte le bottiglie presentate alle degustazioni.
Facciamo il pieno di stelle con la guida di Veronelli che premia sia il Maximo 2014 che Campo San Giorgio 2012 con le Super Tre Stelle. E sempre per Campo San Giorgio arriva un'importante conferma da Daniele Cernilli, alias DoctorWine, che gli assegna per la quarta volta consecutiva il Faccino della Guida Essenziale ai Vini d’Italia con l’eccellente punteggio di 97/100. Nella stessa guida, altri vini hanno raggiunto punteggi molto alti come Vecchie Vigne con 94 e Cùmaro con 93.
Una bella sorpresa ci è stata fatta dalla guida I Vini d'Italia de L'Espresso che ci definisce "una gran bel pezzo di storia marchigiana" e riscopre una vecchia annata, quella del Pelago 1997 che si merita un posto tra i 100 vini da riassaggiare.
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Leggi le recensioni:
Guida Essenziale ai Vini d'Italia 2018
Slow Wine 2018
I Vini d'Italia de L'Espresso 2018
Vini d'Italia 2018 Gambero Rosso
I Vini di Veronelli 2018
Bibenda 2018
Vinibuoni d'Italia 2018