La “Beccaccia marchigiana” di Mauro Uliassi e il Pelago
Sulla Banchina di Levante di Senigallia, tra il porto canale e la spiaggia, a due passi dalla famosa “rotonda sul mare” che ispirò Fred Bongusto, dal 1990 si trova quello che a prima vista sembra uno stabilimento balneare, ma senza lettini nè ombrelloni, che in compenso offre una cucina leggendaria dalle sicure mani dell’estroso chef Mauro Uliassi.
Se naturalmente protagonista è il pesce dell’Adriatico, Uliassi è anche un cultore della caccia, che è tradizione familiare e quotidianità nelle Marche. Da qui nasce la "beccaccia marchigiana”, una ricetta che lo chef stellato (del 2018 è la terza stella Michelin) svela all’interno della biblioteca archivio dedicata a Giacomo Tachis.
E accanto alla ricetta di Uliassi, il vino scelto è Pelago di Umani Ronchi. Un vino che è il risultato della ricerca sull’integrazione dei vitigni internazional nel terroir del Conero, nato nel 1994 dall’incontro tra Massimo Bernetti e Giacomo Tachis con la complicità di una spigola appena pescata nel mare di Portonovo.