Centovie Rosato: è abruzzese il primo rosè biologico Umani Ronchi.
Il nostro cammino enologico in terra d’Abruzzo si arricchisce di una nuova esperienza. Esce il primo vino rosè Umani Ronchi.
Un progetto nuovo che arriva dopo anni di sperimentazione sulle vigne di Montepulciano, tutte coltivate in biologico, con l’obiettivo di ottenere un vino capace di coniugare la forza espressiva di questo vitigno con uno stile di vinificazione soffice e delicato in grado di esaltarne le sfumature fresche e fruttate.
Un vino di grande bevibilità e piacevolezza.
Michele Bernetti racconta l’origine del nome che poi ritrova nell’etichetta la sua conferma.
“Il nome Centovie indica uno spazio geografico, quello di Roseto degli Abruzzi, dove le nostre vigne sono contaminate dalla vicinanza del Gran Sasso e dove la natura cresce rigogliosa e in armonia. Centovie è anche una parola che rappresenta simbolicamente la partenza e l’arrivo delle molteplici diramazioni della vita, del lavoro e dei sentimenti. Nel nostro caso Centovie segna un percorso iniziato nel 2015, con il Pecorino e che prosegue oggi con il primo vino rosato biologico Umani Ronchi. Un percorso che si completerà idealmente con il Montepulciano d’Abruzzo che presenteremo in anteprima a Vinitaly 2019. Preparatevi!"
Come nel Pecorino, anche nel Centovie Rosato torna il tratto distintivo della pianta di limone.
"E’ una pianta che da decenni vive accanto alla vecchia casa colonica che si trova sopra la nostra tenuta agricola. Abbiamo voluto inserirla in etichetta perché contraddistingue la terra d’Abruzzo. L’illustrazione è stata realizzata a china ed è un omaggio a questo paradiso d’Abruzzo che presto vi inviteremo a scoprire, visitare e condividere."
Centovie Rosato: la scheda tecnica - il comunicato stampa