Guide 2019: dal Premio “Una Vita per il Vino” di Doctor Wine a Massimo Bernetti, ai punteggi della critica
Per noi l'autunno si presenta ricco di riconoscimenti! Come di consueto, in questo periodo, le guide del vino escono e presentano il lavoro di un anno fatto di giri, assaggi, degustazioni alla cieca, racconti, punteggi. E come ogni anno arrivano i giudizi dalla critica e dalle più importanti testate di settore.
La lista dei vini premiati è lunga ma c'è un premio speciale e prestigioso, che va oltre le singole etichette e che ci piace celebrare: il premio “Una Vita per il Vino”, conferito da Daniele Cernilli, nella Guida Essenziale ai Vini d'Italia, al nostro Massimo Bernetti. Un Oscar alla carriera, consegnato domenica 14 ottobre a Milano dalle mani dello stesso Doctor Wine, che ha scelto di premiare anche la Cantina.
Ma entriamo nel vivo dei premi ai vini e iniziamo con il Vecchie Vigne 2016, il Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Superiore Doc, che ha realizzato una tripletta, aggiudicandosi i Tre Bicchieri del Gambero Rosso, ma anche il titolo di Grande Vino di Slow Wine e la Corona di Vini Buoni d’Italia, a firma Touring. Premio, quest’ultimo, attribuito ai vini d’eccellenza da vitigni autoctoni, andato anche al Pecorino biologico Centovie 2016 prodotto a Roseto degli Abruzzi.
E sul podio non poteva mancare il Pelago 2014, vincitore delle 4 Viti, il prestigioso attestato d’eccellenza di Vitae, la guida dell’Associazione Italiana Sommelier. Un doppio riconoscimento arriva poi da Bibenda, la guida curata dalla Fondazione italiana Sommelier, conquistata dal Maximo 2016 e dal Plenio 2015, a cui ha assegnato i famosi Cinque Grappoli. Al Maximo sono andate anche le Super Tre Stelle della Guida Oro i Vini di Veronelli, mentre il Plenio 2015 ha ottenuto lo speciale attestato internazionale di Wine Spectator, la prestigiosa rivista americana, tra le più influenti nel mondo del vino, che lo ha inserito nella lista dei top 100 con un eccellente punteggio di 90 su 100.
Una lunga carrellata di premi che prosegue con un’importante conferma per il Campo San Giorgio 2013, a cui Daniele Cernilli, ha attribuito per la quinta volta consecutiva il Faccino Doctor Wine della sua Guida Essenziale ai Vini d’Italia.
Riconoscimenti che rappresentano un prestigioso traguardo, ma anche uno stimolo a migliorarsi, continuando a sperimentare, investire e valorizzare i vitigni di Marche e Abruzzo.
Un’ottima annata, arricchiata anche dal risultato ottenuto dal Casal di Serra 2017 salito sul podio più alto dei Decanter World Wine Awards, il più grande concorso enologico del mondo, conquistando la prestigiosa Medaglia d’Oro. Al Casal di Serra va anche il premio Qualità/Prezzo della guida Berebene di Gambero Rosso e la menzione speciale Freccia di Cupido dell'AIS assegnata ai "vini dall'intenso valore emozionale che in degustazione hanno suscitato amore al primo sorso''.
Leggete le recensioni delle guide e sfogliate la gallery:
Guida Essenziale ai vini d'Italia 2019 - Doctor Wine
Slow Wine 2019
Vini d'Italia 2019 Gambero Rosso
I Vini di Veronelli 2019
Berebene 2019
Vini Buoni d'Italia 2019