Umani Ronchi e la rinascita del Conero, su Gambero Rosso
La rubrica "Vino e Territorio" di Gambero Rosso, a novembre dedica un ampio articolo alla rinascita del Conero. Una rinascita che coincide con l'assegnazione dei Tre Bicchieri 2017 proprio alla nostra riserva Campo San Giorgio 2011, il nostro Conero DOCG. E, per l'occasione, intervista Michele Bernetti andando dentro e fuori i confini del Conero.
"La prima annata prodotta è stata la 2009, ma quello del Campo San Giorgio è un progetto che parte circa quindici anni fa, quando impiantammo un nuovo vigneto di montepulciano nella particella che dà il nome al vino. Un vigneto con alta densità di ceppi per ettaro, con una sorta di alberello bilanciato da una sovrastante parete foliare a spalliera..."
E il risultato raggiunto con l'annata 2011 è "una sintesi perfetta di carattere e raffinatezza, che ridisegna nuovi concetti di eleganza e mineralità che si possono raggiungere con il Montepulciano del Conero" (Guida Vini d'Italia 2017)
Ma Umani Ronchi non è solo Conero. Ai vigneti coltivati nei dintorni di Osimo vanno aggiunti quelli nell'area del Verdicchio, tra Cupramontana e Montecarotto, e in Abruzzo. E così l'intervista prosegue parlando del Vecchie Vigne 2009, bianco dell'anno nell'edizione della Guida 2012, e poi del Pelago, vincitore nel 1997 dell'Internatonal Wine Challenge di Londra e Tre Bicchieri 2006. Un vino che è alla sua diciottesima vendemmia e che verrà presentato con l'annata 2012 in una nuova veste, elegante e classica.
Infine si parla di fututo, delle certificazioni bio e del lavoro portato avanti affinchè il valore reale dei vini e delle denominazioni venga riconosciuto sempre di più, in Italia e nel mondo.
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