Una linea rossa tra Conero e Abruzzo. L’intervista di Gambero Rosso a Michele Bernetti
William Pregentelli di Gambero Rosso racconta l'intervista a Michele Bernetti sul numero di Novembre del mensile.
Dai 17 Tre Bicchieri conquistati da Umani Ronchi (ultimo in ordine di tempo, il Vecchie Vigne 2015), fino alle motivazioni che hanno spinto l'azienda a superare i confini marchigiani per guardare all'Abruzzo e misurarsi con una nuova e differente realtà produttiva. Una motivazione che va oltre le logiche commerciali e che trova la sua più naturale risposta nella geografia del territorio e in quella linea rossa che unisce Conero e Abruzzo, il Montepulciano.
"Integrare la nostra produzione con i vini abruzzesi – spiega Michele – ha un senso se guardiamo alla carta fisica delle due regioni: entrambe affacciate sull’Adriatico, entrambe con un fascia collinare (in particolare quella teramana) costituita da colline disposte da sud-ovest verso nord-est. Poi è chiaro che differenze ci sono, ma fare il passo in Abruzzo per noi marchigiani è stato molto semplice».
E con i nuovi vigneti abruzzesi si parla di un altro vitigno sempre più protagonista della vitivinicoltura adriatica: "Al Pecorino siamo arrivati dopo qualche anno. Sicuramente è un vitigno che merita il successo che sta raccogliendo, regala vini molto attuali, unisce freschezza e sapidità a una bella personalità e ricchezza, che consentono anche ai produttori di poterlo interpretare in maniera diversa, un po’ come a volte accade con il Verdicchio”.